Edizione 2008
CantoFestival 2008
AMANDOLA
23-24-25 ottobre 2008
23 ottobre
Sala d’ingresso Scuola di Musica e Danza La Fenice – ore 21.00 (ingresso libero)
Inaugurazione della Mostra: “Lo Sferisterio di Pizzi”
In collaborazione con Sferisterio Opera Festival.
Fotografie di Alfredo Tabocchini. Costumi, audio e video dello SOF
Sala Multimediale Mediateca Scuola di Musica e Danza La Fenice – ore 21.15
(ingresso libero con prenotazione per 40 posti)
Incontro con la giornalista Rosanna Luciani (Resto del Carlino): “Vi racconto la lirica…”
24 ottobre
Teatro La Fenice – ore 21.15
Rassegna vincitori Concorsi Lirici Internazionali Italiani
25 ottobre
Teatro La Fenice – ore 21.15
Galà Lirico con Ospite d’Onore il tenore DAVID SOTGIU
COMUNICATO STAMPA
CantoFestival – Un evento dedicato al Canto Lirico ed in particolare ai giovani talenti nazionali ed internazionali emergenti in questo settore.
Si svolgerà ad Amandola presso il Teatro La Fenice il 23, 24 e 25 ottobre la prima edizione di CantoFestival. Una manifestazione canoro-musicale e culturale con la direzione artistica di Vincenzo Pasquali, l’organizzazione dell’Associazione La Fenice col contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, col Patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, la collaborazione del Comune di Amandola, dell’Uncalm (Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali), dello Sferisterio Opera Festival di Macerata, della Camera di Commercio Ascoli, dell’Associazione Os Aridum e della Cantina Colli Ripani di Ripatransone.
La manifestazione sarà una Rassegna dei Vincitori di Concorsi Lirici Internazionali tenuti in Italia, con la prospettiva futura di attingere anche ai concorsi stranieri. Il Festival punta alla qualità degli artisti e a creare ad Amandola un Centro di valorizzazione, promozione e studio del Canto Lirico per i migliori giovani cantanti italiani e stranieri. Una rassegna che ha l’obiettivo di essere punto di riferimento per le giovani eccellenze internazionali del Canto Lirico. Il Festival continua una tradizione concertistica lirica e non solo, già presente ad Amandola da diverso tempo, che in 21 anni di attività ha ospitato circa 600 artisti tra musicisti e cantanti. La prima serata di CantoFestival, giovedì 23 ottobre, sarà dedicata alla parte più strettamente di Cultura Lirica. Alle 21.00 presso la Scuola di Musica e Danza La Fenice (Centro Culturale La Collegiata), s’inaugurerà la mostra fotografica ed audiovisiva “Lo Sferisterio di Pizzi” con materiali del fotografo Alfredo Tabocchini relativi agli ultimi 3 anni della direzione artistica di Pier Luigi Pizzi dello Sferisterio Opera Festival di Macerata. Alle 21.30 “Vi racconto la Lirica”, un incontro-confronto con Rosanna Luciani, giornalista, conduttrice di programmi di successo sulla lirica nell’emittente Radio Aut Marche e notevole esperta del settore, che da molti anni segue i più grandi eventi lirici. Racconterà aneddoti ed interviste legati a questo mondo, curiosità e particolari finora sconosciuti al pubblico. La sera di venerdì 24, presso lo storico Teatro La Fenice, sarà incentrata sull’esibizione dei vincitori di Festival Lirici Internazionali tra i più importanti tenuti in Italia (Pellizzoni di Parma, Città di Bologna, Di Stefano di Trapani, Alaleona di Montegiorgio, Alcamo (TP), Iris Adami Corradetti di Padova, Bellini di Caltanisetta e altri), accompagnati dalla pianista Cesarina Compagnoni. Durante questo spettacolo alcuni illustri esperti del Mondo della Lirica, come direttori artistici, giornalisti specializzati in questo settore, agenti e organizzatori di eventi, sceglieranno le 2 migliori voci (una maschile e una femminile). Sabato 25 ottobre avrà luogo il Gran Galà Lirico, durante il quale si esibiranno i due vincitori della serata precedente e l’Ospite d’Onore David Sotgiu,tenore di prestigio della lirica internazionale . La stessa giuria, tra tutti i partecipanti, sceglierà i cantanti che saranno ospitati in un concerto nell’edizione 2009 di CantoFestival. Tra gli artisti partecipanti sarà inoltre scelto il cast (soprano, mezzo soprano, tenore, baritono) per la messa in scena nei prossimi mesi, in prima assoluta, dell’opera in quattro quadri Orfeo in città di Carlo Pedini su libretto di Alberto Pellegrino (Edizioni Casa Musicale Sonzogno, Milano). Al termine dello spettacolo brindisi con prodotti della Cantina dei Colli Ripani, degustazione di dolci, commenti e liberi scambi di opinioni presso la saletta del Teatro.
COMMENTI
– MusiCultura Online: “Canto Festival 2008: Rassegna Internazionale dedicata al canto lirico – 23, 24, 25 ottobre ad Amandola (FM)” e “CantoFestival 2008: lirica di qualità” di Valentina Magro
– ilQuotidiano.it: “Una Coreana ed un’Australiana tra i partecipanti a CantoFestival” e “Paola Cacciatori e Jung Mi Kim vincono il CantoFestival”
– Il Resto del Carlino: “Prima edizione del ‘CantoFestival’. Nel Piceno tanti talenti internazionali.” di Francesco Massi
– Andrea Zepponi (da Musica e Scuola, Anno XXIII, n. 1 del 15 gennaio 2009):
CantoFestival 2008: salotto buono della lirica
Alto profilo e qualità nel concerto finale della rassegna di voci nuove al Teatro la Fenice di Amandola ( FM)
L’idillio tra opera lirica e Marche è ben noto: centoventi teatri storici nella regione testimoniano l’antica passione per lo spettacolo lirico e il bel canto. Tra questi il teatro di Amandola dà il suo buon contributo alla tradizione lirica marchigiana già da tre anni proponendo delle serate liriche a tema (Serata Callas, Serata Mozart, Serata Gigli) e quest’anno, dal 23 al 25 ottobre con la prima edizione del CantoFestival 2008. Tre giornate amandolesi che hanno esordito con una mostra fotografica e audiovisiva aperta giovedì 23 e stabile per tutto il mese di novembre al Polo Culturale La Collegiata (Sede della Scuola di Musica e Danza La Fenice), intitolata “Sferisterio di Pizzi” dove, tra l’altro, è possibile ammirare le splendide immagini di grande formato del fotografo Alfredo Tabocchini riguardanti le opere messe in scena negli ultimi tre anni della direzione artistica di Pier Luigi Pizzi allo Sferisterio di Macerata con la regia, scene e costumi dello stesso Pizzi: Die Zauberflöte di Mozart e Turandot di Puccini (2006), Macbeth di Verdi, Maria Stuarda di Donizetti e Saul di Flavio Testi (2007), Cleopatra di Lauro Rossi (2008). All’apertura della mostra è seguito l’incontro del pubblico con i cantanti della rassegna, nella nuova sala multimediale della Mediateca della Scuola di Musica dove si è svolto anche un dibattito tra cantanti e spettatori. Momento centrale della manifestazione è stata, la sera del 24 ottobre, l’esibizione di sei vincitori di Festival Lirici Internazionali tenuti in Italia (Stefania Maiardi mezzosoprano di Parma, Kim Jung Mi mezzosoprano della Corea del sud, il baritono Mattia Campetti di Lucca, il mezzosoprano Paola Cacciatori di Roma, il soprano australiano Michelle Buscemi, il soprano Gianna Queni di La Spezia) i quali hanno proposto ciascuno tre brani tratti dalle più svariate opere dei grandi autori (Mozart, Verdi, Bizet, Rossini, Gounod, Saint-Saens, Donizetti, Massenet, Puccini, Bellini, …). A giudicare le voci una giuria di esperti tra i quali, Athos Tromboni (presidente dell’UNCALM-Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali, direttore della rivista Gli Amici della Musica di Ferrara), Alberto Pellegrino (scrittore, esperto e autore lirico, direttore della rivista on line), Mary Tomassini (cantante lirica e organizzatrice di eventi musicali), Silvio Catalini (chitarrista, direttore d’orchestra e coro e compositore), Daniele Giulio Moles (direttore d’orchestra, specializzato nella direzione d’opera lirica), ha scelto le due migliori voci ed interpreti fra i sei partecipanti come vincitrici del CantoFestival. Il direttore artistico del Festival, Vincenzo Pasquali ha proprio fatto centro nel dare il via a un Festival che ha tutti i crismi del successo e del richiamo: la vicinanza di Amandola con il noto centro turistico di Sarnano, l’accuratezza della organizzazione a partire dalla bellezza e originalità di manifesti e programmi di sala alla adeguatezza dei luoghi che ospitano la rassegna lirica sono tutti elementi che hanno contribuito e contribuiranno in futuro al successo di questa iniziativa; ma soprattutto la bellezza e capacità delle voci che nel galà lirico finale del 25 ottobre hanno tenuto un concerto memorabile all’insegna della raffinatezza e di un alto livello artistico. Le giovani promesse della lirica selezionate con sofferto verdetto dalla giuria (e sì che c’era proprio l’imbarazzo della scelta) sono i mezzosoprani Paola Cacciatori e Kim Jung Mi che hanno avuto la possibilità di esibirsi nella serata conclusiva con l’ospite d’onore, il tenore di prestigio internazionale David Sotgiu, di tornare come ospiti per l’edizione 2009 del CantoFestival e di aggiudicarsi un week-end in un castello della Toscana messo in palio dall’UNCALM. Sempre dall’UNCALM è stato assegnato il Premio “Melogramma”, come incentivo alla carriera, al soprano Gianna Queni; il riconoscimento verrà consegnato nella prossima primavera a Ferrara in occasione di uno spettacolo di cui la Queni sarà protagonista assoluta.
Voce quanto mai rara, il mezzosoprano (in assoluto la più estesa e più versatile) non è facile trovarla vincitrice di concorsi e protagonista di concerti proprio per la sua rarità: intendiamoci, in giro ci sono molti sedicenti mezzosoprani, ma di veri ben pochi…. Chi era presente al concerto di Amandola ha potuto ascoltare delle vere voci di mezzosoprano che hanno eseguito nel concerto un programma vario e distribuito secondo il genere vocale: mezzosoprano lirico pieno la Cacciatori, mezzosoprano “Falcon” la Kim Jung Mi, hanno cantato brani emblematici del repertorio: sentire l’aria e cabaletta Oh mio Fernando dalla Favorita di Donizetti con il giusto peso vocale e i dovuti accenti dalla voce della Cacciatori è stato qualcosa di davvero consolante (con i chiari di luna dell’attuale panorama lirico!) come anche ascoltare la raffinata e corretta emissione vocale della Kim Jung alle prese con le arie mozartiane e rossiniane Non so più cosa son dalle Nozze di Figaro, Una voce poco fa dal Barbiere di Siviglia e la funambolica Nacqui all’affanno dalla Cenerentola affrontate con naturalezza e onorate con grazie ed eleganza e in tutta la loro tessitura e coloratura belcantista. Precisione stilistica e nitidezza di dizione hanno contrassegnato entrambe le cantanti (di cui certo risentiremo parlare) e in particolare la Cacciatori che ha sfoggiato una vena sicura per il repertorio francese con i brani Mon coeur s’ouvre à ta voix dal Samson et Dalila di Saint Saëns, Werther! Werther! di J. Massenet e la esplosiva Habanera dalla Carmen di G. Bizet con la sgargiante Seguidilla. Applausi meritatissimi e forieri di altri successi hanno ceduto il passo, nella seconda parte del concerto, al tenore David Sotgiu, che ha calcato i palchi di tutto il mondo dall’Europa al Giappone al Canada agli Usa e che ha proposto una scelta generosa di brani tenorili di ascolto più popolare, esordendo con le arie d’opera proprie del suo repertorio, Lunge da lei dalla Traviata, Pourquoi me reveiller dal Werther e Recondita armonia dalla Tosca di Puccini; voce chiara, tenorile della migliore tradizione belcantistica italiana, potente e modulata alla perfezione, quella di Sotgiu, ha poi deliziato il pubblico con una serie di canzoni accattivanti come Sogno e L’alba separa dalla luce l’ombra di F.P. Tosti e O del mio amato ben di S. Donaudy, Non ti scordar di me di A. Capua e la napoletana Core ‘ngrato di S. Cardillo. Onorato dall’entusiasmo e dal caldo apprezzamento del pubblico, ha concesso un triplo bis con i brani della Tosca e due canzoni. Menzione particolare va alla pianista Cesarina Compagnoni (docente al conservatorio “G. B Pergolesi di Fermo dal 1997, pianista in numerose produzione, da ultimo la prima assoluta dell’Opera “Servant” di Gabriele Lavia nell’ambito dello Sferisterio Opera Festival) la quale si è destreggiata con estrema facilità e professionalità tra i vari generi d’opera proposti riuscendo ogni volta a comunicare le più sottili e intense sensazioni in modo personale senza mai irrompere nel primo piano dei cantanti. Grande soddisfazione dunque da parte del pubblico, dei cantanti, degli addetti ai lavori e degli enti finanziatori per una prima del CantoFestival che ha messo in campo alta qualità, esperienza, nuove risorse, progetti e collaborazioni. La chiusura del festival si è svolta nella caffetteria del teatro, come ormai tradizione, con il brindisi, offerto dalla Cantina Colli Ripani di Ripatransone, che gli artisti hanno fatto col pubblico concludendo una grande festa della lirica. L’edizione 2008 di CantoFestival è stato organizzato dall’Associazione La Fenice con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, il Patrocino della Provincia di Ascoli Piceno, la collaborazione del comune di Amandola, della compagnia teatrale Os Aridum, dell’UNCALM, dello Sferisterio Opera Festival di Macerata, della Camera di Commercio di Ascoli Piceno.
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